Il ruolo dei PSP e DCT nella lotta contro il cancro
L’ambito oncologico rappresenta una sfida rilevante per il Servizio sanitario nazionale, che anno dopo anno deve affrontare l’incremento nel numero di casi di cancro tra la popolazione. La mortalità è però in continuo calo grazie all’innovazione nella ricerca e nella gestione dei pazienti affetti da tumore. Approfondiamo i dati del settore oncologico in Italia e il ruolo dei PSP e DCT nella lotta contro il cancro.
Aumentano i casi, diminuisce la mortalità
Ammontano a 395 mila le diagnosi di cancro nel 2023. A stimarlo sono i dati raccolti nel nuovo volume I numeri del cancro in Italia 2023, che rivela un incremento di oltre 18 mila casi negli ultimi tre anni. A colpire maggiormente il tumore al seno, al colon-retto e al polmone. Alla crescita dei casi però corrisponde un’importante riduzione della mortalità grazie ai notevoli progressi nel campo dell’oncologia, a partire dalla prevenzione primaria fino alle terapie innovative. In 13 anni, dal 2007 al 2019, si calcolano più di 268 mila decessi evitati. Un ulteriore passo nel superare l’idea che un tumore debba necessariamente portare a un esito infausto.
Prevenzione e stile di vita: l’impatto sul numero dei casi
A determinare l’aumento dei casi, tra gli altri fattori, il progressivo invecchiamento della popolazione e il calo delle diagnosi precoci. Fanno riflettere i dati della Lombardia riferiti al 2022 rispetto all’anno precedente sullo screening del tumore alla mammella e al colon retto. Circostanza, questa, che mette ancora una volta in evidenza l’importanza della prevenzione e dello stile di vita. Su questo fronte i passi da fare sono ancora molti, come dimostrano i dati relativi a fumo, alcol, sedentarietà e peso in Italia. Nonostante la percentuale di fumatori sia scesa dal 30% al 25%, il tabagismo continua a rappresentare un enorme fattore di rischio che, soprattutto se associato al consumo di alcol (in aumento), accresce la possibilità di cancro fino a 35 volte. A preoccupare, anche il significativo aumento della sedentarietà oltre ai dati sull’obesità e sull’alimentazione.
Ricerca e innovazione
Di contro, risultano ancora più rilevanti i numerosi progressi compiuti negli ultimi vent’anni nella cura del paziente oncologico, che hanno riguardato diversi ambiti di trattamento, a partire dalla chirurgia fino alle terapie di supporto. Un insieme di elementi che ha determinato l’importante calo dei decessi, ridotti, nel periodo 2007-2019, del 14% negli uomini e del 6,1% nelle donne. In questo quadro si inseriscono anche le innovative soluzioni di gestione del paziente affetto da tumore, in grado di offrire un approccio differente da quello ospedaliero prendendo in considerazione a 360° i bisogni del malato.
È il caso dei Patient support program (PSP) e dei Decentralized clinical trials (DCT) che, pur con obiettivi e funzioni diverse, permettono ai pazienti di gestire il percorso di cura presso la propria abitazione, aprendo a un reale cambiamento non solo organizzativo e logistico, ma anche di tipo sociale e psicologico. Due tipi di servizio in grado di integrarsi tra loro – oltre che con il Ssn – garantendo un supporto a pazienti e caregiver complementare rispetto a quanto previsto dall’assistenza pubblica e favorendo una ricerca più accessibile ed efficace.
In particolare, i Psp:
- supportano pazienti e caregiver da remoto o al loro domicilio
- affrontano le sfide logistiche di pazienti e caregiver
- prevengono il burn-out del caregiver
- migliorano la comunicazione tra pazienti, medici e team del Centro oncologico di riferimento
Quanto ai Dct:
- rendono la ricerca clinica più accessibile
- migliorano la qualità di vita dei pazienti limitandone gli spostamenti
- favoriscono una ricerca più efficace
- massimizzano l’aderenza del paziente al percorso terapeutico previsto dal protocollo di studio
Elementi, questi, che sottolineano il fondamentale ruolo dei Psp e dei Dct nella lotta contro il cancro.
Le funzioni e i servizi dei Psp in ambito oncologico
I Patient Support Program sono progettati per integrarsi con i percorsi diagnostico-terapeutici tradizionali del Ssn, rivestendo un ruolo fondamentale nell’approccio olistico alla gestione della malattia e della cura del paziente. L’insieme di servizi sanitari, assistenziali, di supporto tecnico, logistico e informativo di cui si compongono i Psp supporta sia i pazienti che i caregiver nel percorso di cura, aumentando l’aderenza ai piani terapeutici ed incrementandone l’autonomia. Nel caso dei pazienti oncologici, nello specifico, i Psp si propongono di accompagnare il malato con servizi di assistenza a 360°, seguendo un iter terapeutico specifico: dallo screening iniziale alla somministrazione delle terapie, fino alle visite di controllo e ad eventuali check-up successivi in caso di recidive o di eventi avversi al farmaco.
Soluzioni su misura
Sono diversi i servizi su misura offerti dai Psp in ambito oncologico, in grado di coprire a tutto tondo le necessità sia fisiche che psicologiche del paziente in ottica olistica. Vediamo quali:
- Onboarding del paziente: l’obiettivo è raggiungere l’engagement del paziente – attraverso colloqui con operatori esperti e stabilendo un rapporto di fiducia fondamentale per la presa in carico e per l’organizzazione di un piano di cura personalizzato. Questo aspetto è essenziale per il successo del percorso terapeutico, possibile solo quando il paziente è consapevole sia dei suoi diritti sia dei suoi doveri ed è in grado di collaborare con medici, infermieri e il Centro di assistenza.
- Counseling infermieristico: una consulenza infermieristica fornita da professionisti, associata all’onboarding, rende più facile l’accettazione e la presa di consapevolezza della malattia e del percorso terapeutico da affrontare, dissipando eventuali dubbi e rassicurando il paziente.
- Diagnostica a domicilio: elemento centrale tra i servizi forniti dai Psp, la diagnostica a domicilio permette in modo facile e accessibile di effettuare esami di routine in modo continuativo presso l’abitazione del paziente, dai prelievi ematici alle rilevazioni di pressione.
- Supporto psicologico: l’attenzione posta anche al benessere psicologico del paziente è l’emblema dell’approccio olistico applicato dai Psp, che ha l’obiettivo di offrire un percorso terapeutico incentrato sia sulla salute fisica che sulla qualità di vita. Il Centro, che coordina le attività e i servizi erogati dai Psp, mette a disposizione del paziente uno psicologo per ascoltare e trasmettere strumenti per migliorare la qualità della vita del paziente e del suo caregiver, anche a distanza via video chiamate.
- Trasferimento in sicurezza: qualora il paziente abbia necessità di sottoporsi a controlli specialistici presso centri medici, i Psp offrono un servizio di accompagnamento per il paziente sicuro ed efficiente garantito da personale specializzato. Oltre a supporti idonei per sedia a rotelle e ambulanza con lettino – se necessaria – il servizio tiene al corrente l’assistito degli appuntamenti tramite telefono e app, facilitando anche i compiti del caregiver.
L’apporto della tecnologia
L’utilità e l’efficacia dei Patient support program per i pazienti oncologici aumenta grazie al recente sviluppo di soluzioni tecnologiche innovative. Servizi smart in grado di aprire nuovi scenari nell’ambito dell’assistenza, capaci di mantenere un approccio empatico verso il paziente e il caregiver. Da applicazioni sviluppate per informare l’assistito sul percorso di cura o per metterlo in contatto con il personale medico, fino a soluzioni create per supportare il malato nell’assunzione delle terapie – massimizzandone l’aderenza – tali innovazioni hanno l’obiettivo di stare “vicini” al paziente nel comfort della sua abitazione.
Human AssistCare: human touch e qualità certificata
I Psp offrono, quindi, una nuova esperienza di cura al malato oncologico, fornendo un supporto su misura, complementare a quello del Ssn e colmando mancanze dal punto di vista delle risorse e dell’organizzazione. Sono l’approccio olistico, la multidisciplinarità dei team coinvolti e l’integrazione di tecnologie innovative a fare la differenza sulla qualità di vita dei pazienti oncologici. Tra i principali provider di Psp figura Human AssistCare, Brand con cui ItaliAssistenza opera sul mercato di riferimento in Italia. L’azienda, per rispondere alle esigenze di medico e paziente durante il percorso terapeutico, offre un sistema di cure domiciliari. Offre, inoltre, supporto e monitoraggio da remoto, servendosi di strumenti digitali, centrale operativa supervisionata da un program-service mananger e un network di operatori sanitari e socio-assistenziali presenti sul territorio nazionale in modo capillare.
Human Touch e standard di qualità elevati sono garantiti dalle certificazioni ISO 9001 per la progettazione ed erogazione dei PSP e ISO 27001 per la gestione ed archiviazione sicura dei dati. Elementi alla base dell’assetto organizzativo e procedurale dei servizi erogati da HAC, rivolti a pazienti, aziende farmaceutiche e produttori di medical devices che vogliono concretamente fare la differenza nella cura e nell’assistenza dei malati oncologici e dei loro caregiver. Un obiettivo raggiungibile solo affidandosi a realtà in grado di trasmettere affidabilità e qualità elevati. Human AssistCare, infatti, garantisce anche grazie all’Autorizzazione Sanitaria alle C-DOM , che abilita l’azienda a fornire servizi di cure domiciliari. La certificazione, infatti, colloca HAC nella rete dei servizi sociosanitari territoriali, garantendo prestazioni al domicilio finalizzate alla cura ed all’assistenza della persona consentendole di continuare a vivere nella propria abitazione.